Nella stessa situazione di incertezza si trovano quei contribuenti che pur avendo crediti erariali compensabili in F24 e non avendo ruoli scaduti, non sanno come poter compensare eventuali cartelle esattoriali ricevute recentemente.
Scadenza del 16 febbraio INAIL, INPS: Compensazioni ancora incerte.
Certificazone utili corrisposti nell’anno 2010. Applicazione pratica.
Occorre per memoria distinguere due tipoligie di partecipazioni:
- quelle detenute in società quotate in mercati regolamentati con diritti di voto superiori al 2% in assemblea ordinaria o che danno diritto alla proprietà di almeno il 5% del patrimonio o del capitale societario;
- quelle detenute in altre società o altri soggetti IRES con diritti di voto uguali o superiori al 20% in assemblea ordinaria o che danno diritto alla proprietà di almeno il 25% del patrimonio o capitale societario;
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se socio persona fisica deve dichiarare quale imponibile IRPEF Il 49.79% del dividendo ricevuto da sommare agli altri suoi redditi (se lo stesso si riferisce a utili societari conseguiti dal 1-01-2008 in poi, mentre il 40% se si riferisce a utili societari anteriori al 1-01-2008);
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se socio persona giuridica l’imponibile soggetto ad IRES è pari al 5% del dividendo percepito.
NATURA DEL SOCIO
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PARTECIPAZIONE QUALIFICATA Art. art. 67 lettera C
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PARTECIPAZIONE NON QUALIFICATA
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art. 67 “nuovo Tuir” lettera C
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PERSONA FISICA FUORI DALL’AMBITO D’IMPRESA
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DIVIDENDO dal 1-01-2008 ESENTE PER IL 50,21% E QUINDI A TASSAZIONE IL 49,79% ART.47
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RITENUTA A TITOLO D’IMPOSTA DEL 12,50% ART. 24 DPR 600/73
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PERSONE FISICHE NELL’AMBITO D’IMPRESA O SOCIETA’ DI PERSONE
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DIVIDENDO dal 1-01-2008 ESENTE PER IL 50,21% E QUINDI A TASSAZIONE IL 49,79 % ART.59
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DIVIDENDO ESENTE dal 1-01-2008 PER IL 50,21% E QUINDI A TASSAZIONE IL 49,79% ART.59
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SOCIETA’ OD ENTE SOGGETTO AD IRES
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DIVIDENDO ESENTE PER IL 95% E QUINDI A TASSAZIONE IL 5% ART.90
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DIVIDENDO ESENTE PER IL 95% E QUINDI A TASSAZIONE IL 5% ART.90
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Altra particolarità importante è che il dividendo ricevuto soggiace al principio di cassa, per cui ipotizzando che esso sia stato deliberato nel 2009, ma pagato nel 2010, il percettore dovrà dichiararlo nell’anno 2010 e il soggetto erogante dovrà rilasciare la certificazione esattamente in tal senso.
Abolizione del libro soci delle Srl: I diritti si acquiscono esclusivamente dall’iscrizione al Registro Imprese.
- gli effetti che sino ad oggi conseguivano dall’iscrizione nel libro soci, in futuro, dovranno essere riferiti al deposito nel registro imprese tenuto presso ogni camera di commercio;
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non opera più l’obbligo di preparare l’elenco dei soci da allegare al bilancio ai fini del deposito nel registro imprese;
- se il libro soci e il registro imprese non sono allineati, nei prossimi 60 giorni dal 28-03-2009 gli amministratori devono provvedere all’aggiornamento presso il Registro Imprese medesimo.
Vendita di fabbricati ad uso abitativo: Estensione di un anno del regime di imponibilità I.V.A..
Facendo un esempio:
. Un’impresa di costruzione ha realizzato nel 2006 10 appartamenti di pari metratura ed ultimato i lavori il 31-12-2006 spendendo 1 milione di euro con 100 mila euro di IVA a credito;
. Nell’anno 2006 ha detratto interamente l’IVA di cui sopra avendo un pro-rata del 100%;
. Entro il 31-12-2010 ha venduto solo 5 degli appartamenti edificati con applicazione dell’IVA (in quanto ceduti entro i 4 anni);
. Qualora venda i restanti 5 entro il 31-12-2011, usufruendo dell’allungamento di un anno, (previsto dalla legge di stabilità) può applicare ancora l’iva sulle stesse cessioni.
. Qualora i 5 appartamenti o quelli invenduti nel 2011 vengano ceduti dopo il 31-12-2011, cioè nel 2012, l’operazione rientra nel regime di esenzione, essendo decorsi i 5 anni dall’ultimazione dei lavori (che abbiano detto completati il 31-12-2006), ed in tal caso occorre operare la rettifica della detrazione ai sensi del disposto dell’art. 19-bis DPR 633/72 e restituire l’IVA risultante da detti calcoli.
Per la rettifica i riferimenti sono l’ art. 19 co.5 e l’art. 19-bis2 commi 2 e 4 del Dpr 633/72.
Da notare che il regime normale, per la cessione di fabbricati ad uso abitativo da parte di imprese che l’abbiano costruiti o ristrutturati, è quello di esenzione dall’IVA, con la possibilità di optare per l’imponibilità, prevista dall’art. 10 comma 1 n 8-ter lett. d) del DPR 633/72, per i cinque anni successivi a quello di ultimazione degli immobili venduti.
Telefonate promozionali: un Registro a tutela di chi si oppone.
- compilazione di apposito modulo on line sul sito web del gestore del registro pubblico;
- mediante telefonata effettuata dalla linea telefonica con numerazione corrispondente a quella per la quale si chiede l’iscrizione nel registro, al numero telefonico gratuito appositamente predisposto dal gestore del registro;
- mediante invio di lettera raccomandata o fax al recapito del gestore, con allegata copia di un documento di riconoscimento;
- mediante posta elettronica. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato alla Fondazione Ugo Bordoni la gestione e il funzionamento del Registro e, dal 31 gennaio 2011, è operativo un portale attraverso il quale è possibile effettuare le procedure di registrazione.
La Camera ieri ha approvato le mozioni per il rilancio dell’economia? un po tardi …?
altro che problema di oner finanziari, il finanziamento non lo accordano neanche con il 15% di interessi.
nota RFW
Restyling dei vecchi studi. Analisi dei quattro strumenti anti-evasione.
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notai, psicologi, laboratori di analisi cliniche, erboristerie, carrozzieri, maniscalchi, fabbricanti di mobili e villaggi turistici.
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il controllo delle movimentazioni del danaro;
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il nuovo redditometro e spesometro;
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l’abbassamento della soglia dei versamenti in contante;
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l’analisi dei versamenti in conto;
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l’obbligo dei versamenti on line;
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l’emissione degli assegni non più trasferibili;
INPS GESTIONE SEPARATA: Recupero dei contributi.
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nella prima sono indicati i contributi calcolati applicando all’imponibile l’aliquota del 23,50 per cento per dieci dodicesimi, cioè per il perido da gennaio ad ottobre 2007;
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nella seconda sono indicati i contributi calcolati applicando all’imponibile l’aliquota del 23,72% per due dodicesimi cioè per i restanti mesi di novembre e dicembre 2007.
Iva detraibile su fatturazioni false se il contribuente ne era ignaro. Sentenza Corte Cassazione 1364 21-01-2011.
Ocse: L’Italia regge la crisi….. Fmi: L’Italia non è in grado di innescare la ripresa.
- Nell’ultimo trimestre 2010 la produzione industriale è diminuita dello 0,3%, mentre solo per il mese di novembre si è avuto un incremento dell’1,1% comunque insufficiente e di molto per parlare di una inversione di tendenza, se si tiene conto che la produzione industriale italiana rispetto al pre-crisi ha perso il 17,8%. Il rapporto del Centro Studi parla di un Italia appesantita e statica, in cui l’inflazione che molte volte può essere sintomo di crescita e ripresa economica, deriva dall’aumentata domanda di materie prime, sulle quali i paesi emergenti stanno costruendo le loro fortune, mentre noi da questo boom rischiamo di ricevere solo le scorie, cioè l’inflazione stessa.
Commento di Rivista Fiscale Web.
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Discutendo con imprenditori grandi o piccoli che siano, emerge la loro forte indecisione e paura a porre in essere nuovi investimenti produttivi a causa del momento storico e politico che stiamo vivendo, che invece dovrebbe essere la fase per una forte ripartenza.
- del notevole carico di nuovi adempimenti fiscali per l’anno 2011;
- dell’instabilità politica che non gli da la tranquillità di rischiare il proprio danaro con calcolate strategie interne.
Con tali analisi ed opinioni la nostra rivista si trova in perfetto accordo, ritenendo che in ogni caso l’unica soluzione per uscire dalla crisi sia la ripresa produttiva mentre il solo contenimento della spesa pubblica senza una politica proiettata allo sviluppo imprenditoriale porti matematicamente alla recessione nel breve termine.