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Locazione commerciale fac simile editabile. Scarica subito.

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Ti proponiamo il nostro facsimile di «contratto di locazione commerciale» già pronto per la firma, per l’affitto del tuo immobile commerciale sia esso negozio, capannone, ufficio, albergo ed ogni altra tipologia di immobile diverso dalle abitazioni che per destinazione urbanistica ed effettiva – sia utilizzabile esclusivamente per l’esercizio di un’attività di impresa, sia commerciale che artigiana.

 Illocazione commerciale facsimile fac simile di « contratto di locazione commerciale » che ti proponiamo  è stato redatto includendo ogni clausola di legge e facoltativa NECESSARIA PER LA TUTELA DEI TUOI INTERESSI.

In pratica è come recarsi dal consulente risparmiando almeno 200-300 euro ma restando comodamente nel proprio ufficio.

Il nostro proforma di accordo per la concessione in locazione commerciale del tuo immobile è MOLTO PIU’ DI UN SEMPLICE MODELLO o di una mera struttura di contratto, dove dovrai essere tu a costruire  gli articoli e le condizioni di legge che tutelano la tua proprietà e la rendita derivante dai canoni da ricevere. 

E’ un contratto reale, già utilizzato, e costruito minuziosamente per tutelare il proprietario e garantirgli l’adempimento degli obblighi del locatario». 

Se vuoi la garanzia professionale da esperti nella contrattualistica immobiliare

Se devi redigere un contratto per conto di un tuo cliente e non hai il tempo di poterlo redigere


Il nostro proforma di accordo di locazione commerciale contiene:
– Previsione di allegazione dell’attestato di prestazione energetica APE;
– Previsione delle spese a carico del conduttore delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria.
In ogni caso il nostro proforma di contratto di locazione commerciale è personalizzabile, anche se consigliamo di non stravolgere gli articoli e le clausole già predisposte.

Nel caso in cui il proprietario locatore agisca in costanza di impresa, bisognerà emettere fattura all’atto del pagamento dei canoni con addebito dell’ IVA. In questo caso l’imposta di registro annuale scende  all’ 1%.

CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE COMMERCIALE IN PROFORMA
Formato file: doc in download e inviato via mail.
Contenuto: Contratto di locazione commerciale con gli articoli già scritti, e completo in ogni sua parte in formato doc editabile.
Registrazione del contratto di locazione commerciale di immobile strumentale:

  1. Stampare tre copie del contratto e sottoscriverle con firma originale su ogni copia unitamente alla controparte;
  2. Apporre una marca da bollo da 16 euro su ogni originale;
  3. Versare l’imposta di registro pari al 2% del canone annuo di locazione se superiore a 67 euro. Nel caso sia inferiore ai predetti 67 euro (il minimo nei casi di prima registrazione) versare comunque lo stesso importo minimo di  67 euro. (tramite f24 elementi identificativi codice 1500 prima annualità).
  4. Registrare il contratto di locazione all’Agenzia delle Entrate allegando l’APE – l’attestazione di prestazione energetica  e restituire  un’originale del contratto all’inquilino mentre un’originale restera’ all’agenzia ed un’altro al proprietario..

Riepilogando con il proforma di locazione commerciale:

Avrai un fac simile di contratto di AFFITTO commerciale già pronto, con cui  – da solo e facilmente inserirai i dati anagrafici delle parti, i dati catastali dell’immobile, il canone concordato e il deposito cauzionale versato dall’inquilino. Fatto questo il contratto è stampabile, e quindi da sottoscrivere per la registrazione.

Otterrai il massimo guadagno dal tuo immobile, vista l’abnorme tassazione sui fabbricati con l’IMU e la diminuzione della detrazione forfettaria passata dal 15 al 5%.

Quanto meno risparmierai il costo della stesura del contratto di affitto.

Acquistando il NOSTRO fac simile altamente professionale avrai la garanzia dell’acquisto con formula soddisfatto o rimborsato e la copertura assicurativa RCT del commercialista che l’ha elaborato!

Pagamento con carta di credito circuiti VISA-MASTERCARD-AMERICAN EXPRESS-PAYPAL. Ai fini del pagamento se non avete un conto paypal cliccate comunque su “CREA CONTO PAYPAL” che vi darà la possibilità di pagare con una normale carta di credito o prepagata.

Osservazioni al PVC verifica GDF. Modello Professionale

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METTIAMO A DISPOSIZIONE UN PERFETTO MODELLO DI MEMORIE OSSERVAZIONI AL PVC DI VERIFICA DELLA GUARDIA DI FINANZA, CHE POTRA’ AIUTARVI NELLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL’ACCERTAMENTO, PREVENENDO LA NOTIFICA DEL CLASSICO AVVISO DI ACCERTAMENTO CHE RIPORTA IL PVC DELLA FINANZA IN MANIERA INTEGRALE.

In particolare il modello di osservazioni al pvc oltre a richiedere LA REVISIONE DELLA VERIFICA ESEGUITA DALLA FINANZA, in via gradata ne chiede il contraddittorio per evitare accertamento e contenzioso.

La verifica fiscale, l’accesso, l’ispezione sono momenti di importanza fondamentale in vista dell’importo che eventualmente dovrà essere pagato se non si ottiene annullamento.

Le osservazioni e memorie contro il verbale di verifica fiscale è un atto CONSIGLIATO perché va a depotenziare la pretesa fiscale che scaturisce dal pvc.

In particolare nellE OSSERVAZIONI AL PVC a richiesta di revisione del pvc, si possono controbattere eccezioni, profili di illegittimità dell’operato dei verificatori, profili di inapplicabilità di norme non attinenti precisamente la tipologia di verifica o di attività svolta.

La Cassazione a sezioni Unite con sentenza 16997/2014 ha stabilito, che il contraddittorio da instaurare con l’ufficio per chiudere la controversia a patteggiamento, è sempre obbligatorio e deve essere effettivo ossia a domanda del contribuente deve corrispondere una risposta a pena di nullità.

Ciò premesso fate sempre domande e chiedete che vengano messe a verbale.

Ma eventuali prove acquisite illegittimamente non spendetele nel modello qui scaricabile, meglio proporle in un eventuale contenzioso tributario.

Vediamo di individuare quali azioni illegittime possono invalidare l’avviso di accertamento.

Un procedimento amministrativo è una sequenza predeterminata e coordinata di atti, alcuni dei quali sono presupposti da altri.

In questa prospettiva, l’illegittimità dell’avviso di accertamento è inquadrabile nella illegittimità derivata dove l’illegittimità dell’atto istruttorio si trasmette a quello impositivo (in particolare nella motivazione per relationem).

La verifica, il controllo o qualsiasi altra attività ispettiva, deve seguire delle regole ben precise.

Il Pvc di verifica fiscale ha natura giuridica di atto pubblico, pertanto è contestabile fino a querela di falso, ma vediamo che una volta accertata la natura giuridica del processo verbale di constatazione, vediamo di analizzarne il contenuto.

Il pvc contiene le constatazioni e le valutazioni del verbalizzanti, La querela di falso si deve presentare soltanto per le constatazioni e non anche per le valutazioni.

Se i finanzieri, trovano nel vostro locale tre persone (constatazione) questo fatto è contestabile a querela di falso, a maggior ragione se la constatazione non è veritiera fatela verbalizzare, la valutazione che queste tre persone siano dipendenti invece è una considerazione e questa non necessita di querela.

L’accertamento tributario non può basarsi su elementi acquisiti illegittimamente ovvero su una procedura non condotta ex lege.

Al momento dell’accesso gli organi accertatori devono essere stati preventivamente autorizzati e quindi muniti della lettera di incarico e devono informare a verbale della facoltà del contribuente di farsi assistere da un professionista durante il controllo e renderlo edotto dei suoi diritti e obblighi.

L’art.12 dello Statuto del contribuente oltretutto stabilisce il limite massimo di durata della verifica che è di 30 gg prorogabili per ulteriori 30 con atto motivato.

Nel caso l’accesso dove viene esercitata l’attività è un immobile utilizzato a uso promiscuo anche per abitazione personale, per l’accesso è necessaria anche l’autorizzazione del Procuratore della Repubblica.

Tutte le attività svolte in verifica fiscale devono essere pedissequamente descritte in PVC  il pvc si chiude con l’invito al contribuente di verbalizzare le proprie osservazioni e contestazioni e questa è la fase più importante della fase istruttoria.

Dalla data di chiusura del pvc avete 60 giorni di tempo per presentare memorie difensive esclusivamente all’agenzia delle entrate e non alla Guardia di finanza, l’agenzia delle Entrate è la titolare dell’accertamento.

Se quindi avete ricevuto una verifica fiscale e avete contestazioni da elevare mettiamo a disposizione un modello preimpostato utilizzato per una vera memoria a depotenziamento della verifica fiscale prima che diventi accertamento.

Sicuri del valore del modello lo garantiamo con la formula soddisfatto o rimborsato.

Accertamento induttivo: Ricorso contro verbale e procedura gdf

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Ricorso contro accertamento induttivo per presunta attività in nero.

Contiene le migliori sentenze della Cassazione per contrastare una ingiusta norma sulla presunzione semplice per condannare il contribuente a pagare anche per altri anni rispetto alla verifica.

Derivante da vero RICORSO CONTRO verifica della gdf e successivo accertamento induttivo per evasione totale nell’anno della verifica e negli anni precedenti.

Il ricorso precompilato contro accertamento induttivo contesta ancora la marginalità dell’attività Svolta che riguardava ‘prestazioni occasionali’ e non continuative tale da non rendere obbligato il verificato dall’ accensione della partita iva.

Inoltre L’accertamento induttivo è contestato in quanto la ricostruzione dei ricavi tiene conto del consumo elettrico , fatto che non può costituire prova dell’ attività In nero, ma mero indizio in presenza di piccoli scostamenti in base alle medie istat che valuta i consumi di energia domestica in base al numero di componenti del nucleo familiare.

Infine nel ricorso contro l’ accertamento induttivo viene contestata la formazione dei maggiori ricavi  effettuato dall’ Agenzia delle entrate che Recependo il verbale lo traslava acriticamente nell’ accertamento induttivo senza verificarne la legittimità o la presenza di errori. Questo è quanto affermato  in  varie sentenze della Cassazione (richiamate nel ricorso) che rendono illegittimo l’accertamento.

Trattasi di un modello di ricorso estratto  da vera opposizione che ha avuto esito positivo, dopo che il contribuente ricevuta la visita della gdf ha ricevuto accertamento anche per i tre anni precedenti la verifica, pur non avendo alcun elemento presuntivo logicamente plausibile a supporre con ricostruzione logica l’evasione per gli anni pregressi.

Da questo modello in formato word potrai in poche ore realizzare una istanza di annullamento incisiva , efficace e che permette annullamento dell’accertamento induttivo o una sua congrua riduzione.

Approfitta adesso della straordinaria offerta.

Download immediato.

il responsabile Giuseppe Merola di Merola studio associati. Commercialista Revisore contabile. PRODOTTO ACQUISTABILE TRAMITE SISTEMA PAYPAL, GARANTITO CON FORMULA SODDISFATTO

Presunzioni gravi precise concordanti: memoria precompilata professionale reale

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 MEMORIA ACCERTAMENTO CONTRADDITTORIO PER PRESUNZIONI GRAVI PRECISE E CONCORDANTI.


Modello di memoria realmente utilizzata per contraddittorio in accertamento con adesione presso l’Ufficio Entrate.
Costituisce un’importante supporto ai colleghi che hanno bisogno di una base solida di motivazioni e sentenze, con una memoria contro le presunzioni gravi precise e concordanti poste alla base di un avviso di accertamento,  ai fini del contraddittorio e adesione con l’Ufficio … sia per un eventuale successivo ricorso.
Nella memoria, si troveranno le migliori sentenze di specie per smontare le presunzioni gravi precise e concordanti previste dall’art. 39 lett. d) dpr 600/73.
Contenuti del modello di memoria per contraddittorio contro accertamento presunzioni gravi precise e concordanti:
Nel modello derivante da istanza reale, si richiede l’illegittimità delle presunzioni gravi precise e concordanti come previsto dall’art. 39 lett. d del DPR 600/73, contenute nell’accertamento fiscale emesso dall’Agenzia delle Entrate,  in assenza di altri indizi di prova, quando l’ufficio non ha riscontrato irregolarità dall’esame della contabilità aziendale.
Nell’istanza pronta si contesta l’illegittimità della RETTIFICA dei ricavi operata dall’Ufficio (con conseguente emissione di avviso di accertamento), che fa esclusivamente leva sulla presenza di circostanze gravi precise e concordanti in applicazione dell’art. 39 comma 1 lettera d) del d.p.r. 600/73 e dell’art. 62 sexies della legge 427/1997.
Il modello di memoria contiene diverse sentenze che annullano gli accertamenti basati su presunzioni gravi precise e concordanti, e sarà molto semplice trasformare l’istanza in ricorso o reclamo.

Un utilissimo modello che permette notevoli risparmi  di tempo per ricerche 

 
 

Ricorso contro rendita catastale aumentata d’ufficio

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Modello di ricorso contro avverso classamento nuova rendita catastale attribuita all’immobile. (Estratto da atto reale con esito positivo)

La difesa del contribuente nei confronti degli atti di ri-attribuzione di NUOVA rendita catastale del proprio immobile tramite classamento dello stesso operato dall’Ufficio del Territorio, è attività complessa, ma possibile laddove è palese la illegittimità dell’operato dell’Ufficio Tecnico Erariale.

E’ sempre consigliabile produrre ricorso avverso il classamento dell’immobile e nuova e maggior rendita catastale; soprattutto quando si ritiene ingiusto e causa maggiori oneri fiscali a carico del contribuente.

Le disposizioni che possono dare luogo alla ri-determinazione delle rendite e alla variazione di classamento dell’immobile sono:

La revisione delle micro zone contenuta nell’art. 1, co. 335, della Legge 311/04.

Con tale norma, il Comune in cui è ubicato l’immobile, segnala all’Ufficio del Territorio le micro zone in cui si è verificato uno scostamento maggiore del 35% tra il valore di mercato e il valore imponibile ai fini IMU, e per tale motivo scatta la segnalazione ai fini dell’ attribuzione di nuova rendita catastale con variazione di classamento del vostro immobile.

Dopo il procedimento di revisione e nuovo classamento della rendita catastale, l’Agenzia del Territorio notifica al contribuente la variazione di classamento e l’attribuzione di nuova rendita catastale.

Ai fini della difesa del contribuente contro la variazione di classamento aleatoria  occorre fare attenzione alla data di notifica di tale rettifica automatica.

PROCEDURA E TERMINI DI RICORSO C/O CLASSAMENTO CON NUOVA RENDITA CATASTALE

Infatti, entro 60 giorni dalla notifica, si potrà proporre ricorso per impugnare l’atto del Catasto  davanti alla Commissione tributaria.

Si può opporre eccezione contro l’irregolarità del procedimento e la non corretta attribuzione della nuova rendita dell’immobile rispetto alle reali condizioni del medesimo.

L’altra disposizione riguardante l’attribuzione di nuova rendita catastale e variazione della classe catastale del fabbricato è quella contenuta nell’art. 3, comma 58, della legge 662/96.

Con tale norma, il Comune, deve segnalare all’Agenzia del Territorio singole unità immobiliari per le quali abbia rilevato una rendita catastale soggetta a variazione di  classamento, per non rispondenza ad analoghi immobili simili.

Anche in seguito a tale procedimento l’Agenzia del Territorio notifica l’atto di attribuzione della variazione di classamento e nuova rendita catastale, che troverà applicazione dall’anno successivo a quello di notifica.

Lo stop della cassazione. Proprio su tali valutazioni presuntive dell’Agenzia del Territorio con revisione e classamento dell’immobile con attribuzione di nuova rendita, è intervenuta la recente Sentenza della V sezione della Cassazione n. 2357 emessa il 3 febbraio 2014 che recita “”” l’attribuzione della nuova rendita catastale è astratta e fondata su mera ipotesi dell’Ufficio: troppo generici i parametri enunciati, comprese le infrastrutture, enfatizzate troppo ed anche impropriamente» ed ha omesso di considerare che manca «ogni indicazione concreta sulla qualità e sullo stato degli immobili oggetto della variazione e dei luoghi circostanti l’immobile accertato»“””.

Il modello di ricorso avverso il classamento, qui disponibile, per la riduzione della nuova rendita catastale attribuita dall’Ufficio è stato costruito al fine di ottenere nuova variazione di classamento con riporto della rendita catastale al valore che era attribuito  all’immobile prima del classamento dell’U.T.E…

Il modello deriva da ricorso già COLLAUDATO con ESITO POSITIVO, contro la variazione di classamento SUBITA DALL’IMMOBILE E DAL CONTRIBUENTE, E CONTIENE motivazioni e giurisprudenza di legittimità che hanno dichiarato la nullità della variazione della rendita catastale operata d’Ufficio.


 

Appoggio contratto locazione super professionale

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Se hai bisogno di stipulare con urgenza un «contratto di locazione ad uso abitativo» con  cedolare secca «ti potrà essere molto utile il nostro facsimile di contratto pronto per essere firmato».

Il nostro modello di contratto non è un semplice facsimile bensì un contratto di locazione realmente utilizzato e contenente già tutte le clausole occorrenti per la tutela della tua proprietà. Ti basterà inserire:

– I dati anagrafici delle parti con relativi documenti personali;

– I dati catastali dell’immobile, foglio, particella, sub, numero vani, rendita catastale;

– Le condizioni economiche concordate con l’affittuario ossia il canone annuo, il deposito cauzionale, la frequenza delle rate di canone;

– L’attestazione di prestazione energetica (A.P.E.) dell’immobile locato (in caso di registrazione telematica non andrà allegata al contratto in registrazione, ma solo indicata per la data in cui è stata redatta e il tecnico firmatario all’interno della scrittura medesima)

Fatto questo il contratto è perfetto!  Sia giuridicamente che fiscalmente e quindi pronto per essere stampato (in triplice copia), sottoscritto in tutte le parti (su ogni pagina la sigla di locatore e locatario e in fondo firma leggibile per esteso e firma delle clausole vessatoria in ultimo) ed effettuarne poi la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate o tramite il programma SIRIA via Entratel o Fisco on Line (entro max 30 giorni dalla data di stipula).

Il proforma di contratto di locazione che ti proponiamo è stato redatto da professionisti esperti nel settore che ti offrono il prodotto con la garanzia commerciale “SODDISFATTO O RIMBORSATO” e con la copertura della polizza professionale RCT per danni a te derivanti da errata scrittura da noi preparata.

CONDIZIONI ESSENZIALI PER POTER FRUIRE DELLA CEDOLARE SECCA

Nel redigere il contratto di locazione con cedolare secca, la complicazione è INDICARE l’opzione per la tassazione sostitutiva della cedolare secca, oltre alla dichiarazione espressa da parte del proprietario (per evitare l’obbligatorio invio della raccomandata) dove si menziona che l’inquilino è stato informato dell’opzione per la cedolare secca, e che gli è stato comunicato che non gli saranno chiesti adeguamenti ISTAT,  e che non dovrà versare l’imposta di registro annuale ne imposta di bollo sugli originali, in quanto come sappiamo con l’opzione, le parti ne sono esentati.

 ATTENZIONE: IN MANCANZA DI TALI REQUISITI IL CONTRATTO DOVRA’ ESSERE TASSATO MEDIANTE IMPOSTA ORDINARIA IRPEF, e diversamente in caso di controlli fiscali sarà emesso avviso di accertamento per ricalcolo delle imposte.

Il contratto di locazione di immobile con cedolare secca qui proposto, contiene ogni clausola e formula di legge per la tua tutela economico-fiscale successiva alla concessione dell’immobile in affitto. Durante la vita contrattuale, quando l’inquilino non paga i canoni o li paga in ritardo, è necessario prevedere tale eventualità in contratto.

Già contenuto nel nostro fac simile di contratto di locazione:

A) L’ opzione/scelta per la tassazione sostitutiva della cedolare secca, in ossequio al d.lgs. N 23/2011 art. 3.

B) Le clausole di garanzia legali (nei  casi  di inadempimento dell’affittuario) e le formule previste che occorrono per OPPORSI a eventuali contestazioni dell’ufficio, circa il reale canone di locazione percepito, per non  rispondenza della tassazione applicata in dichiarazione dei redditi rispetto a quella ordinaria IRPEF.

C) LA FORMULA PER LE COMUNICAZIONI ALL’INQUILINO E LA RISOLUZIONE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE CHE PERMETTE L’ESENZIONE DALL’INVIO DELLA RACCOMANDATA (normalmente invece obbligatoria per poter accedere alla tassazione agevolata della cedolare secca, ) quando l’inquilino è informato dei medesimi contenuti della raccomandata tramite indicazione nel contratto medesimo che egli stesso sottoscrive (che troverete già scritta nel nostro proforma altamente professionale.

Garanzia contro contestazioni dell’Agenzia delle Entrate o dell’inquilino:

Ti assicuriamo che il nostro contratto di locazione in proforma ti tutelerà professionalmente e pienamente per ogni possibile contestazione della controparte (per discussioni sull’imputazione di eventuali spese occorrenti all’immobile) o dell’UFFICIO FISCALE, nel momento in cui potrebbe contestare la perfetta esistenza dei requisiti di legge per l’accesso alla cedolare secca.

Come dicevamo in precedenza «un normale facsimile di contratto»  “ti propone “solo”  una struttura dell’atto” dovendo poi – essere tu – a costruire le clausole e le formule di legge necessarie per la sua validità legale e per la sua valenza a fini della garanzia occorrente al proprietario per concedere in uso il proprio immobile, contro eventuali inadempimenti dell’inquilino.

Ma a tutto questo abbiamo già pensato noi. Nel nostro contratto di locazione con cedolare secca sono già predisposte tutte le clausole e formule di rito necessarie per la salvaguardia della tua proprietà nel rispetto delle norme vigenti.

Non avrai bisogno di «aggiungere o togliere alcuna clausola in esso contenuta».

Dovrai soltanto inserire i dati delle parti, i dati dell’immobile, il canone convenuto e il deposito cauzionale nei modi sopra detti.

Obbligo della raccomandata all’inquilino.

Ti precisiamo che nel nostro contratto di locazione con opzione per la cedolare secca è già riportata “la dichiarazione del proprietario” di voler optare per la predetta tassazione alternativa all’IRPEF.

Quindi per usufruire della più favorevole tassazione del canone (rispetto all’assoggettamento ad IRPEF) con la cedolare secca non avrete bisogno di inviare la raccomandata all’affittuario (che sarebbe condizione essenziale per poterne beneficiare DELLA CEDOLARE SECCA, e ciò perché nel nostro proforma di contratto di locazione qui scaricabile, è stato inserito un articolo con cui si informa l’inquilino che il proprietario ha optato per la tassazione opzionale della cedolare secca. Ciò comporta per quest’ultimo la non debenza dell’incremento annuale del canone per rivalutazioni istat, nè  dell’ imposta di registro annuale (esente per la cedolare secca).

A tale fine è stata richiamata espressamente indicata la risoluzione dell’agenzia delle entrate che permette di esentare  il proprietario dall’invio della raccomandata appunto quando l’inquilino ne sia informato in contratto e all’atto della stipula.

Modifica del proforma di locazione con cedolare secca.

In ogni caso i 20 articoli che compongono il proforma potranno essere sicuramente personalizzati, avendo elaborato il proforma di contratto locativo in formato doc editabile (word 2003 leggibile quindi da qualsiasi versione).

Infine la scrittura di locazione è già impaginata e formattata in carta uso bollo (simile alla carta protocollo).

I dati da inserire nel contratto in formato word o manualmente nel formato pdf sono:

1) Le generalità dei contraenti, locatore e locatario;

2) I dati catastali dell’immobile, foglio, particella, sub, vani, rendita catastale;

3) Il canone annuo pattuito e la frequenza dei pagamenti delle rate di canone (di solito mensile);

4) L’importo del deposito cauzionale (pari a 2-3 mensilità) che l’inquilino versa al momento della sottoscrizione del contratto;

5) L’indicazione del possesso dell’ape, ossia l’attestazione di prestazione energetica, obbligatoria per legge dal 23 giugno 2013.

Registrazione del contratto di locazione con canone soggetto a tassazione con cedolare secca:

─Stampare tre copie del contratto e renderle originali tramite le firme “autentiche olografe” di locatore e locatario;

─ Non apporre marche da bollo in quanto non dovuta la relativa imposta in presenza di tassazione del canone con cedolare secca;

─ Non versare imposta di registro in quanto esente con la cedolare secca;

─ Registrare il contratto di locazione presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate (anche non competente per territorio),  allegando l’A.P.E. – l’attestazione di prestazione energetica – (obbligatoria dal 26 giugno 2013) e darne un’originale all’inquilino mentre un’originale resterà ovviamente all’Agenzia ed un’altro al proprietario. (Nel caso di registrazione telematica con programma SIRIA, l’APE come anche il contratto non va consegnato materialmente all’Ufficio, resta firmato nelle mani del depositario della scrittura telematica).

Con la formula soddisfatto o rimborsato (a tua semplice tua richiesta rimborseremo la intera somma versata, quando il prodotto che riceverai non è conforme a quanto qui dichiarato).

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Prodotto realizzato da Merola giuseppe – commercialista – revisore contabile – responsabile del sito rivista fiscale web, iscritto all’ ODCEC di Sala Consilina al n. 101 sez. A, coperto da polizza professionale axa mps.

Contenuti aggiornati alle norme vigenti al  20 10 2014 – in caso di problemi contattateci al n. 0973-392829.

Contraddittorio Memoria pronta presunzioni gravi precise concordanti

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 MEMORIA ACCERTAMENTO CONTRADDITTORIO PER PRESUNZIONI GRAVI PRECISE E CONCORDANTI.


Modello di memoria realmente utilizzata per contraddittorio in accertamento con adesione presso l’Ufficio Entrate.
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Nella memoria, si troveranno le migliori sentenze di specie per smontare le presunzioni gravi precise e concordanti previste dall’art. 39 lett. d) dpr 600/73.
Contenuti del modello di memoria per contraddittorio contro accertamento presunzioni gravi precise e concordanti:
Nel modello derivante da istanza reale, si richiede l’illegittimità delle presunzioni gravi precise e concordanti come previsto dall’art. 39 lett. d del DPR 600/73, contenute nell’accertamento fiscale emesso dall’Agenzia delle Entrate,  in assenza di altri indizi di prova, quando l’ufficio non ha riscontrato irregolarità dall’esame della contabilità aziendale.
Nell’istanza pronta si contesta l’illegittimità della RETTIFICA dei ricavi operata dall’Ufficio (con conseguente emissione di avviso di accertamento), che fa esclusivamente leva sulla presenza di circostanze gravi precise e concordanti in applicazione dell’art. 39 comma 1 lettera d) del d.p.r. 600/73 e dell’art. 62 sexies della legge 427/1997.
Il modello di memoria contiene diverse sentenze che annullano gli accertamenti basati su presunzioni gravi precise e concordanti, e sarà molto semplice trasformare l’istanza in ricorso o reclamo.

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Responsabile del modello: G.Merola commercialista – revisore contabile – contrattualista iscritto all’O.D.C.E.C. di Sala Consilina al n. 101 A, dal 20-5-2000.

Contenuti aggiornati al 26 aprile 2017
 

 

Giuseppe Merola – commercialista – redattore di www.rivistafiscaleweb.it iscritto all’Ordine di Sala Consilina (Sa) al n. 101/A dal 20 maggio 2000. 

Rinuncia al finanziamento del socio. Verbale editabile in word.

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FACSIMILE VERBALE RINUNCIA AL CREDITO DEL SOCIO PER FINANZIAMENTO SOCIO PREGRESSO

ALFA S.r.l.

Via Giuseppe Garibaldi 26

00100 ROMA (RM)

Capitale sociale Euro 50.000,00 i. v.

*****

Verbale di assemblea ordinaria del ____________

Il giorno ___________ del mese di ________________dell’anno ____________________, alle ore ___________, presso  ___________________ in Roma via _____________________  si è riunita l’assemblea dei soci per discutere e deliberare sul seguente

 

Ordine del Giorno

 

  • Rinuncia al credito del socio MARIO ROSSI.

 

Assume la presidenza della presente riunione l’amministratore unico e socio unico sig.Mario Rossi,  il quale dopo avere constatato:

 

  • che l’assemblea è stata informalmente convocata;
  • che è validamente rappresentato il 100% del capitale sociale;
  • che è presente egli stesso in qualità di amministratore unico;
  • che non è attualmente nominato il collegio sindacale;
  • che tutti i presenti si dichiarano pienamente informati sull’argomento all’ordine del giorno e ne accettano la discussione,

dichiara

l’assemblea validamente costituita ed atta a discutere ed a deliberare sull’argomento all’ordine del giorno ed invita il dott. ____________________a svolgere le funzioni di segretario.

 

Il Presidente inizia la trattazione dell’argomento all’ordine del giorno, constatando che la società, dopo aver acquistato l’immobile sito in                                  in data ______________ per euro 250.000,00, non potrà in breve tempo ristrutturare il medesimo,  e quindi rientrare del capitale investito. Conseguentemente le somme che il socio ha versato in conto prestiti infruttiferi, non potranno essere rimborsate nel breve tempo, anzi probabilmente la stessa società necessita di nuove operazioni di finanziamento esterni, per  la ristrutturazione dello stesso immobile suddetto.

 

Si Rammenta che con delibera di assemblea redatta il _________________________, è stato deciso che il medesimo socio avrebbe fatto fronte alle necessità finanziarie della società per l’acquisto dell’immobile, e che tali versamenti sarebbero stati effettuati in conto prestito infruttifero di interessi. La rinunzia al credito di oggi, con la presente delibera, è stata decisa anche in considerazione dell’art. 2467 del c.c. (che prevede la ragionevolezza di un conferimento in conto capitale, rispetto ad un finanziamento dei soci, laddove risulta un notevole squilibrio dell’indebitamento rispetto al patrimonio netto). Inoltre ai sensi dell’art. 88 comma 4 del T.U.I.R., tale rinunzia _________________________________________________– CONTINUA—


ACQUISTA INTERO ATTO EDITABILE IN FORMATO WORD…

OGGI IN PROMO

INCARICO AMMINISTRATORE A COMMERCIALISTA

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Lettera di incarico professionale di Amministratore e legale rappresentante societario da parte di Commercialista iscritto all’Ordine .

 

 

Il sottoscritto Sig. ______________________________________________ nato a ________________ il _____________ , residente a _________________ in via ___________________________, C.F. ___________________________, nella qualità di _____________________ della ___________________ denominata __________________________________, con sede in _____________________ via ___________________________ n. ____, part. I.V.A. n. _________________, esercente l’attività di _________________________________________________, successivamente denominato “Cliente”

affida

al Dott. _____________________________________________ con studio in ___________________________ (SA)  alla via ____________________________N. ___, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di _________________________________ sez. ____ con il n. ___________, che opera in proprio successivamente denominato “Professionista”,

il seguente incarico professionale, disciplinato dai seguenti articoli ed accettato dal Professionista mediante sottoscrizione della presente lettera d’incarico.

1)      Oggetto dell’incarico:  AMMINISTRATORE UNICO E LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SOCIETA’ DIRTY’S S.R.L.S. A SOCIO UNICO CON SEDE IN SAPRI –SA- ALLA VIA S.VITO N. 11 C.F. 05258300655. IL PROFESSIONISTA RIVESTE LA CARICA DI AMMINISTRATORE SULLA BASE DEL PRESENTE SPECIFICO INCARICO PROFESSIONALE E PER IL PERSEGUIMENTO DELL’INTERESSE DI COLUI CHE CONFERISCE L’INCARICO. IN OTTEMPERANZA ALL.ART. 4 D.LGS. 28.06.2005 N. 139 (Ordinamento professionale) Circolare CNDEC 5.01.2010 N. 75 E CIRCOLARE CNDCEC 16.11.2010 N. 65 note interpretative CNDCEC 13.10.2010 E 1.03.2012

Nell’espletamento dell’incarico il Professionista può avvalersi, sotto la propria direzione e responsabilità, di collaboratori e/o di personale dipendente.

2) Decorrenza e durata dell’incarico

L’incarico decorre dalla sottoscrizione del presente documento e si intende conferito

Con decorrenza 24 10 2014.

  1. a) L’incarico ha durata di 1 anno con rinnovo tacito. Ciascuna delle parti può escludere il rinnovo tacito comunicando all’altra la propria volontà a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento da inviarsi 3 mesi prima della scadenza o tramite delibera dell’assemblea dei soci.

3) Compenso

Per lo svolgimento delle prestazioni oggetto del presente incarico, al Professionista spettano, oltre al rimborso delle spese documentate e sostenute in nome e per conto del cliente, gli onorari:

  1. preconcordati nella misura di euro duemila/00 oltre oneri da corrispondersi mensilmente a presentazione parcella.

Gli onorari saranno adeguati sulla base della variazione annuale dell’indice ISTAT.

Per le eventuali prestazioni specifiche diverse da quelle indicate nella presente lettera d’incarico i corrispondenti onorari saranno determinati come segue:

£ sulla base della tariffa professionale in vigore al momento dello svolgimento dell’incarico;

£ sulla base di un accordo ulteriore fra le parti.

I compensi indicati e gli eventuali compensi accessori si intendono sempre al netto dell’I.V.A. e del contributo previdenziale del 4%, mentre sono esclusi altra tipologia di contribuzione in quanto iscritto alla Cassa Nazionale Previdenza Ragionieri.

4)     Obblighi del Professionista

  1. a) Con l’assunzione dell’incarico il Professionista si impegna a prestare la propria opera usando la diligenza richiesta dalla natura dell’attività esercitata, dalle leggi e dalle norme deontologiche della professione.
  2. b) Il Professionista deve rispettare il segreto professionale non divulgando fatti o informazioni di cui è venuto a conoscenza in relazione all’espletamento dell’incarico; né degli stessi può fare uso, sia nel proprio che nell’altrui interesse, curando e vigilando che anche i collaboratori, i dipendenti ed i tirocinanti mantengano lo stesso segreto professionale.

5)     Obblighi del Cliente

  1. a) Il Cliente ha l’obbligo di far pervenire tempestivamente presso lo studio del Professionista la documentazione necessaria all’espletamento dell’incarico.

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