Ipoteca fiscale su immobile: Cosa fare ….
Quando l’ADER ex Equitalia, ha un credito nei confronti di un contribuente superiore a 20.000 euro può iscrivere ipoteca giudiziale su un immobile a lui intestato.
Nel momento in cui l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, Ex-Equitalia, ha effettuato notifica valida al contribuente, e decorsi 60 giorni da tale data di notifica, potrà agire nei suoi confronti per l’iscrizione di ipoteca su eventuali immobili a lui intestati.
Da quel momento, l’immobile potrebbe essere egualmente venduto, ma ovviamente, visto che l’ipoteca segue il bene, è difficile che il compratore possa accettarlo compreso di gravame.
Quando ex Equitalia, procede a notificare un atto di intimazione per il pagamento di un debiti inps, irpef, iva o altro, hai giorni di tempo per pagarle o contestarle tramite ricorso.
( INFATTI CI POTRANNO ESSERE VIZI DI NOTIFICA O DELLA CARTELLA CHE TI PERMETTONO DI ANNULLARE L’INTIMAZIONE)
Se entro 60 giorni non si fa nulla nè pagamento e nè ricorso Successivamente l’Amministrazione potrà procedere all’espropriazione forzata, azioni cautelari o conservative, come iscrizione ipotecaria del bene immobile.
In sostanza l’Agenzia della riscossione prima di espropriare la casa e metterla all’asta, comunica al debitore di voler recuperare il proprio credito ormai non contestato, aggredendo il suo patrimonio.
Come detto per i crediti superiori a 20.000 € l’Amministrazione Finanziaria può iscrivere ipoteca sugli immobili del creditore, per conservare il proprio diritto di credito.
L’ipoteca blocca l’immobile anche se non ci sono i requisiti per l’espropriazione e la vendita all’asta, quando il debito è inferiore a a 120.000,00 €.
SI RICORDA CHE L’IPOTECA E’ ISCRIVIBILE PER IL DOPPIO DEL DEBITO.
L’IPOTECA E’ ISCRIVIBILE ANCHE SU UN FONDO PATRIMONIALE COME DA SENTENZA DELLA CASSAZIONE DEL 2020 N. 5017.
RICORDATI IN OGNI CASO CHE SE RICEVI UNA CARTELLA ESATTORIALE, NON SUBIRAI SUBITO L’ISCRIZIONE IPOTECARIA.
MA SE FAI DECORRERE I 60 GIORNI SENZA FAR NULLA ,,, DOPO CIRCA SEI MESI, EQUITALIA POTRA’ ISCRIVERE IPOTECA SULLA TUA CASA, MANDANDOTI UN’ALTRA COMUNICAZIONE DOVE TI AVVISA CHE IN SEGUITO ALLA CARTELLA IMPAGATA TI INTIMA AL PAGAMENTO ENTRO 30 GIORNI, E SE NON ESEGUITO OPPURE NON CONTESTATO (CONSIGLIATO) L’ENTE POTRA’ D’UFFICIO ISCRIVERE IPOTECA SUL TUO IMMOBILE. A QUEL PUNTO SONO DOLORI.
Questa NOTIFICA, A NORMA DEL DPR 602/73 ART. 77 SI CHIAMA comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, ED è requisito necessario affinché l’ipoteca iscritta non sia illegittima.
Dopo diverse proroghe per la pandemia, dal 1° marzo 2021 dovrebbe ripartire l’attività di notifica cartelle, iscrizioni ipotecarie e tutte le peggiori cose che possono succederti a te contribuente, anche se magari l’iscrizione a ruolo e la cartella non sono dovute, ma per un errore di mancata richiesta di cancellazione ancora esistono presso Equitalia.
Inutile dire che questo comporterà una paralisi delle tue attività e un grave danno per la tua famiglia e impresa, che potrebbe farti chiudere per sempre ….
RICORDATI CHE L’AGENZIA PER ISCRIVERE IPOTECA SU UN IMMOBILE, SU UN FONDO PATRIMONIALE, SULLA TUA AUTO, SUL TUO CONTO CORRENTE ,,, DEVE NOTIFICARE IN SEQUENZA DEGLI ATTI ALLA TUA PERSONA. SE UNO DI QUESTI ATTI E’ VIZIATO DA NOTIFICA O DA ALTRI ERRORI COMMESSI DALL’AGENZIA CASCA TUTTA LA POSSIBILITA’ DI PIGNORARTI QUALCHE TUO AVERE.
BISOGNA valutare precisamente se sono stati notificati correttamente tutti gli atti precedenti.
Cosa aspetti ? Il primo marzo si avvicina! Contattaci per una consulenza.