Il rapporto della Commissione Europea parla di rapido peggioramento previsto il 2012.
In pratica gli Stati membri anzichè vendere i propri titoli del debito pubblico collocherebbero “titoli” per i quali l’intera UE, è debitrice e garantisce il loro rimborso.
Naturalmente alla Germania, come Paese forte, non conviene, in quanto l’onere finanziario su tali eurobond sarebbe più basso per l’Italia, Spagna e Francia (perchè garantiti nel rimborso) ma più alto per gli stessi tedeschi. I titoli di Stato tedeschi oggi infatti sono venduti con rendimenti sotto il 2%.
Ieri però l’asta tedesca è andata male, infatti dei 6 miliardi offerti solo 3,6 sono stati collocati sul mercato.
La Germania in effetti per risolvere la crisi ha pensato alla creazione di un vero esecutivo della UE. La modifica dei trattati sarebbe un primo passo verso l’unificazione fiscale dei 27 stati membri, che comunque è la linea strutturale da seguire, ma non c’è tempo….