La manovra bis D.L.138 ha introdotto il superbollo a partire dalle auto con potenza superiore ai 175 Kw: 10 euro per ogni Kw in eccedenza.
Una cosa è certa, che chi ha un auto con potenza superiore a 185 kw pagherà tra “super bollo” e “addizionale al bollo” intorno ai 2000 euro l’anno: in pratica una patrimoniale sull’auto.
Oltretutto con il redditometro che incombe bisogna anche dimostrare come si mantiene “il bolide” o come si pagano le rate per il finanziamento (in caso si dichiarino redditi non congrui al tenore di vita presunto).
Alla fine tempi duri per tutti: il sogno di poter comprare qualsiasi cosa, basta che qualcuno lo finanzi è finito.
Oggi a parte che nessuna banca fa più credito per soddisfare i propri desideri motoristici, i costi di gestione sono esorbitanti, e allora bisogna farsi due calcoli con atterraggio immediato sulla realtà che stiamo vivendo.
Proprio per l’auto, essendo a certi livelli un bene di lusso e quindi un CRUCCIO DI PASSIONE non è detto che si debba essere per forza magnati della finanza per comprarla …. ma se poi per mantenerla costa 1/20 all’anno di quanto la sì è pagata siamo in antidemocrazia. Come allo stesso modo “è democratico” non vietare a chi è milionario di viaggiare su un rottame a quattro ruote.
fonte parziale: bdcnews24.