Regione Campania. Contributi a chi asumme apprendisti, scadenza 30 giugno 2011.
Il soggetto proponente potrà richiedere un contributo individuale pari a € 5.000 per i destinatari della categorie normali ed € 7.500 per i destinatari della categoria disabili.
Tutte le imprese che abbiano unità produttiva e/o sede operativa nel territorio della regione alla data di pubblicazione del presente Avviso che assumono apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante in tutti i settori e attività previste nell’Accordo in premessa.
Il presente avviso è finalizzato all’erogazione di contributi a favore delle imprese che assumano alle proprie dipendenze le seguenti tipologia di disoccupati:
- giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, anche di cittadinanza comunitaria purchè residenti in Campania da almeno 12 mesi, che siano disoccupati da almeno sei mesi;
- giovani tra i 18 e i 29 anni, anche di cittadinanza comunitaria purchè residenti in Campania da almeno 12 mesi ed iscritti alle liste della Legge 68/99, cioè DISABILI;
- che sono cittadini comunitari residenti in Campania da almeno 12 mesi;
- che sono iscritti al CPI da almeno 6 mesi in condizioni di disoccupazione;
- che non risultano coniugi, parenti, affini entro il terzo grado, del titolare o del/i socio/i del soggetto impresa datrice di lavoro.
- di non avere avuto rapporti di lavoro dipendente o assimilato negli ultimi dodici mesi cessati con il soggetto ospitante la cui cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti. Resta salva la condizione di interruzione del rapporto di lavoro intervenuta per fine fase lavorativa.
- di aver preso visione dell’avviso di selezione e di accettarne il contenuto;
- E’ prevista una riserva di posti pari al 50% delle richieste alle donne con riassorbimento
E’ ammissibile il costo del salario corrisposto dal datore di lavoro al singolo apprendista neoassunto, dal momento di sottoscrizione del contratto di apprendistato fino alla dodicesima mensilità. In particolare, le spese ammissibili sono:
a) la retribuzione lorda, prima delle imposte;
b) i contributi obbligatori, quali gli oneri previdenziali e assicurativi;
c) i contributi assistenziali per figli e familiari.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente a partire dal 1 febbraio 2011 attraverso la registrazione on line da effettuarsi accedendo al link “Campania al lavoro!” presente sul sito della regione Campania.
www.regione.campania.it, nella sezione La Regione informa e nella sezione Imprese.
- Anagrafica del datore di lavoro;
- Anagrafica del futuro apprendista;
- Profilo formativo prescelto;
- Settore di appartenenza;
- Qualifica professionale;
- Capacità formativa interna o ricorso a formazione esterna;
- Anagrafica tutor aziendale;
- Importo complessivo di cui si chiede il finanziamento;
- Accettazione del trattamento dei dati per la tutela privacy;
- Autocertificazioni;
- Impegni; Data e ora di registrazione.
Le candidature pervenute saranno sottoposte all’esame di ammissibilità da parte di un’apposita Commissione Tecnica, supportata dall’Osservatorio dell’Apprendistato, così come da art. 49 della LR 14/09. I criteri di ammissibilità attengono alla presenza dei requisiti indicati nel presente Avviso. La valutazione avverrà seguendo il criterio della consegna a sportello a partire dal giorno successivo alla chiusura mensile della consegna fino a fine mese. Entro la prima decade del mese successivo sarà prodotto dal Settore competente l’atto formale di approvazione.
Finalità generali.
Risorse disponibili.
Non può però dare luogo a un’intensità lorda di aiuto superiore alle percentuali sopra descritte, riferiti al periodo di occupazione del lavoratore considerato, e, in caso di superamento, la quota concessa a valere sul presente Avviso sarà ridotta in ragione dell’intensità massima consentita.
Il datore di lavoro dovrà rendere disponibile la seguente documentazione:
- documentazione comprovante i requisiti di svantaggio del destinatario;
- documentazione relativa all’assunzione o all’eventuale dimissione anticipata;
- foglio presenze e cedolini paga del destinatario quietanzato per il periodo di riferimento, DM/10 ed F24 nonché la fattura o altro documento contabile regolare ai fini fiscali, da cui risulti l’avvenuta erogazione dell’incentivo.
Tutta la modulistica la troverete all’indirizzo sotto:
Il nostro commento non puà essere che positivo nella esclusiva considerazione che le imprese che accedono al contributo abbiamo realmente bisogno del lavoratore che intendono assumere, ossia che abbiano in atto uno sviluppo produttivo della propria azienda. Di contro se così non fosse, sarebbe solo un “paliativo finanziario” più per l”azienda che per la finalità della misura, che è quella di inserire disoccupati nel mondo del lavoro. In tal senso si ritiene che i contributi occorrano più per lo sviluppo della produttività aziendale, che in tal caso sarebbe la risoluzione stabile del problema. A tal guisa risulta chiaro che lo sviluppo aziendale porti per forza di cose all’assunzione di nuova forza lavoro, l’unico modo per risolvere in maniera radicale il problema della disoccupazione. Si aggiunge che la disoccupazione deriva dalla difficoltà economico-finanziaria delle aziende e dalla diminuzione dei fatturati non dalla mancanza di volontà di assumere personale.
Da questo BLOG, la proposta è di promuovere incentivi finanziari di immediata fruizione per quelle aziende che hanno delle eccellenze nelle proprie idee imprenditoriali, la misura sopra esposta in molti casi potrebbe solo una pezza apposta per un anno, allo scadere del quale si sono buttati via soldi e tempo.